25 ottobre 2010

Urania & Me


picture by Franco Brambilla.
Visto che altrove mi si accusa di odiare Urania e di non perdere occasione di darle contro, e dato che non mi interessa mettermi a disquisire sulla correttezza di certe affermazioni (che del resto ormai la mia opinione è viziata dal pregiudizio), mi limito a elencare qualche dato.
Questo il capo d'accusa :
"…nella foga di combattere il Grande Nemico del Fantastico Italiano (vale a dire quella meschina di Urania, Madre di Tutti i Mali), ti sei lanciato a testa bassa contro chiunque ti capitasse a tiro. Inutile fare l’elenco delle persone che hanno collaborato o pubblicato su Urania nell’ultimo anno e che sono finite nel tritacarne, il che rende comunque ormai prevedibili le tue prese di posizione. Ciò che continuo a non spiegarmi è l’ostinazione, che ha assunto i modi e le dimensioni di una vera e propria campagna."

Partiamo con l'esaminare quante volte io abbia parlato dei romanzi o delle antologie pubblicate da Urania e dintorni (Urania, Urania Collezione, Urania Millemondi, Epix) e di come mi sono espresso al riguardo.
Va bene se prendo come periodo di riferimento gli ultimi due anni?
Da gennaio 2009 a ottobre 2010 ho parlato di 26 volumi editi nelle summenzionate collane (27 se consideriamo che il romanzo di Alastair Reynolds è stato diviso in due volumi).
Di queste recensioni, 15 sono state positive, 5 sono state neutre e 6 sono state negative.
Qui di seguito trovate l'elenco dei link, con riferimento agli autori o ai titoli delle antologie. Un segno + sta per recensione positiva, un segno = sta per recensione neutra, mentre un segno - sta per recensione negativa:

Febbraio 2009:
Ken MacLeod = / Robert J. Sawyer +

Marzo 2009:
Joe Haldeman + / Jacques Spitz +

Aprile 2009:
Dario Tonani =

Maggio 2009:
Walter Tevis + / Ken MacLeod =

Luglio 2009:
Robert J. Sawyer + / Mauro Antonio Miglieruolo -

Settembre 2009:
Bad Prisma -

Ottobre 2009:
Ken MacLeod + / L'altra faccia della realtà + / Arthur C. Clarke +

Novembre 2009:
Francesco Verso -

Dicembre 2009:
Samuel Marolla + / Alastair Reynolds -

Gennaio 2010:
Vittorio Catani -

Febbraio 2010:
Anthony Boucher + / Joe Haldeman +

Aprile 2010:
Cordwainer Smith +

Maggio 2010:
Greg Egan + / Nicoletta Vallorani -

Luglio 2010:
Robert Silverberg =


E questo è per sottolineare come non perda occasione di parlar male delle proposte uraniche. (Tra l'altro qualche mese fa ho anche suggerito ai lettori del blog di acquistare e leggere il numero di Urania dedicato a John Harrison, non male per chi viene accusato di promuovere una campagna anti-urania.)



Andiamo avanti.
Oltre a parlare dei singoli volumi usciti per Urania e dintorni, nel corso degli anni ho discusso anche del ruolo avuto da Urania nel definire la percezione della fantascienza in Italia.
In quell'ambito sono stato molto critico nei confronti della rivista Mondatori. (i link sono qui: 1, 2, e 3).
Nonostante quel che pare essere un'opinione diffusa, in nessuna di quelle occasioni ho avanzato alcuna critica agli attuali curatori di Urania. Anzi, mi pare di aver esplicitamente scritto come nessuna colpa possa essere imputata a Giuseppe Lippi o a Sergio Altieri, che sono convinto facciano del loro meglio nei rispettivi ruoli.

Però è vero, tra gli oltre 300 post di questo blog, in quello scritto in data 25 agosto 2010, ho effettivamente criticato lo staff di Urania per i tagli che vengono praticati sui romanzi originali pubblicati dalla rivista. Giudicate voi quanto nelle mie parole siano ravvisabili "… toni sgradevoli […] nel loro voler apparire persuasivi e accondiscendenti mentre tra le righe serpeggiavano accuse di incoerenza, disonestà e opportunismo.".

Questo è quanto.
Aggiungo solo una postilla personale. Credevo di avere le spalle abbastanza robuste da sopportare qualsiasi polemica si potesse scatenare sul mio operato in rete. Nel corso degli anni ho assistito e partecipato ad alcuni momenti davvero terribili che hanno riguardato la vita e le relazioni della comunità fantascientifica nostrana. Ma mai mi era successo di percorrere quella che sembra essere una strada senza ritorno nei rapporti con una persona che ritengo tuttora una delle migliori tra tutte quelle che si occupano di fantascienza in Italia. Persona che per anni ho considerato uno dei miei più cari amici, dentro e fuori il fandom.
Non so come questa storia andrà a finire.
Però è davvero dura da mandar giù…

19 commenti:

  1. Questo credo che sia stato uno dei pezzi più duri ed onesti che tu abbi amai scritto:Mi fa male leggere l'umano dispiacere per un amicizia messa in discussione.E sopratutto non so che dire...Io spero che come nelle migliori amicizie la cosa si risolva.
    Anche se mi sento in colpa perchè ero coinvolto in quanto ero uno di quei lettori del blog di Urania coinvolti nella polemica ed ero in quel post incriminato qui.
    Ed infatti ho scritto a De Matteo proprio adesso(persona che stimo come la stimi tu).
    Io credo che tra persone inteliggenti si risolverà tutto,non so che altro scrivere perchè non sono bravo con le parole come lo si tu o Marco o Davide o Elvezio.
    Quindi sarei proprio l'ultima persona che ci si potrebbe augurare di trovarsi vicino in queste situazioni.Ma c'è un proverbio arabo che mi piace ripetere spesso:
    "L'amico vero non è chi ti dice ciò che vorresti sentire,ma chi ti dice quello che pensa".
    Credo che sia adatto per questa circostanza.

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  2. Un mio buon amico, morto da qualche anno, diceva che a tutti, prima o poi, capita di cogliere i propri amici coi pantaloni calati.

    Ed è un momento critico, che però poi, in un modo o nell'altro, passa - perché come dice Nick (che ha troppa fiducia nelle mie doti autorali), fra persone intelligenti i malintesi si chiariscono.
    Magari non via blog, o forum, o mail, magari non subito, ma prima o poi, magari a quattr'occhi, si chiariscono.

    Fino ad allora, il rischio è di essere non ciò che siamo, ma ciò che gli altri dicono noi si sia.
    È orribile.
    Ma è una dinamica ormai consolidata.

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  3. Grazie per le pacche sulle spalle virtuali. :-)

    Che poi la cosa più dura da sopportare è rendersi conto di come sia facile arrendersi al pregiudizio.
    Di come a volta non si tenti nemmeno più di ascoltare quel che gli altri dicono (chiunque siano questi "altri", anche quando questi "altri" proprio tanto "altri" non sono.)

    Vabbé, passerà…

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  4. Difficile definire "amicizia" un rapporto che viene inficiato da una cazzata come una differenza di vedute su un giornaletto da edicola...

    Cioè... Ho amici che da anni mi sentono dire quanto Hulk faccia schifo e il rapporto non ne ha minimamente patito, non vedo come potrebbe: io spiego loro i miei motivi, loro mi spiegano perchè la vedono diversa da me e bella lì.

    Se accadono rotture di questo tipo suonano campanelli di allarme molto forti, ricordati cosa si è detto a tavola l'ultima volta che ci siamo visti: ci sono interessi molto forti che impongono prese di posizione pubblica, non basta il silenzio, devi farti notare come strenuo difensore degli amyketti e forte attaccante di chi ancora tenta di dire come la pensa...

    Ti ricordi quando, qualche mese (Anno? boh) fa tu mi facesti notare alcuni miei difetti nell'impostazione dei post?
    Cosa dovevo fare, denunciarti? non starti più amico gnè gnè?
    Mamma mia...
    Invece mi hai fatto riflettere e il cambiamento avvenuto in Malpertuis è anche merito tuo. Se queste persone non ci riescono o sono adolescenziali o, se adulte, hanno interessi da difendere.

    Ma io, si sa, malpenso.
    Malperpenso...

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  5. Non entro nel merito della questione "umana". Troppo lontana da me, troppo aliena, rispetto alla mia realtà personale, quotidiana. Mi auguro solo che le divergenze si appianino il prima possibile. Perdere o mettere seriamente in discussione un'amicizia fa sempre male (per questo bisogna continuare a lottare per salvaguardarla, anche rinunciando a un po' di se stessi).
    Detto questo, mi butto a capofitto (e per l'ultima volta) sulla questione blog Urania e company.
    Come cacchio la vogliano chiamare, quella perpetrata sul blog di Urania è censura bella e buona. Io, dopo la cattiveria espressa dal signor Lippi nei miei confronti, non ci scrivo più, sul blog fantascientificomarinaberlusconiano (faccio un grande sforzo nel chiamare Lippi "signor" Lippi - dopotutto, mi ha letteralmente cacciato, mica caramelle). Lo leggo, certo, perché so che i romanzi della collana non li scrivono Lippi e soci. Altrimenti, manco quelli comprerei. Io a pesci in faccia da un manipolo di sacerdoti non mi faccio prendere. E comunque, ripeto: se non parlo più della/non affronto più la questione Urania-tagli-ecc sul blog Urania come su qualunque altro luogo cibernetico, ecco, vorrei capire, quale sarebbe il motivo? Fa differenza se la causa è la censura oppure l'autocensura? Penso di no, ma potrei sbagliarmi.

    Mi scuso per il parziale OT, Iguana, spero di non aver abusato del tuo spazio.

    Un saluto,
    e in bocca al lupo per tutto.
    Sono sicuro che tutto si risolverà per il meglio. Tu insisti, ché le amicizie vere, anche se vengono seppellite sotto metri di me**a, prima o poi riemergono.

    7

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  6. No, Elvezio, il punto dolente non è questo cui cerco di rispondere in questo post. Magari!

    La situazione è al contempo più seria e più stupida.
    (dovresti seguire il link nel post per capirci qualcosa di più, ma non credo che valga la pena perderci tutto il tempo che sarebbe necessario a leggere il chilometrico scambio di convenevoli tra me e Giovanni).

    Se ho riportato di qua parte delle polemiche è perché questa cosa del mio pregiudizio contro Urania mi viene rinfacciato ovunque io vada, da amici e nemici, e volevo mettere qualche paletto, che almeno se qualcuno mi vuol accusare di qualcosa lo può fare a ragion veduta e non basandosi sul nulla.

    Detto questo ne approfitto per chiederti se per te è più forte Hulk o la Cosa.
    Fermo restando che comunque la si pensi c'è sempre quel biondino che nonostante le apparenze è in grado di suonarle a tutti e due.

    Yo!



    7di9, che ti devo dire? Io ormai sono mesi che non metto piede in quel blog. Non mi piacciono i posti che se la suonano e se la cantano, ignorando completamente il mondo esterno.
    Il blog di Urania poteva diventare un punto di riferimento e invece è lo hanno voluto trasformare in una vetrina: loro di là, noi di qua dal vetro.
    Contenti loro…

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  7. Ti dirò, fino a qualche tempo fa mi dicevo che in fondo l'Iguana era un po' troppo severo con Urania. Dopo le ultime cose dei tagli, e le risposte incazzose con smerdata finale di Vernor Vinge e del suo agente... beh, mi son detto, l'Iguana aveva ragione a essere critico con Urania, anzi, forse era troppo morbido, quel bastardo. Avevo scritto pure da me a riguardo ed era intervenuto Vittorio Catani facendo lo gnorri e dandoci dei bambini cretini, insomma. Quindi, schiaffi a Urania perché se l'è meritato. L'amico (che io non conosco quanto te, ci mancherebbe, ma che ho sempre stimato) forse si è incazzato troppo e ha preso la questione troppo di punta.

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  8. @Elvezio ed Iguana.
    Scrivo per svelenire la situazione:
    Lo sanno tutti che è più forte Hulk.
    La cosa A.K.A Ben Grimm è enormemente forte,però Hulk A.K.A Bruce Banner a causa delle radiazioni gamma può aumentare la sua forza in base alla rabbia.
    Nick detto l,O.T. vivente.

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  9. Non so che dire, ho dato uno sguardo di là e il suo modo di interpretare la situazione mi lascia perplesso. Spero che col tempo riusciate a capirvi.

    ...

    Comunque sott'acqua il tipo in slippino colle ali ai piedi se li beve tutti e tre.

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  10. A parte che a me Ben Grimm sta sulle balle come pochi altri (lui in particolare ma il suo gruppo tutto) beh sì sì, Hulk è molto più forte non ci sono dubbi e più va avanti lo scontro peggio è perché lui più si arrabbia più spacca. Hulk spacca.

    La Cosa ha una sola speranza: è più furbo di Hulk quindi magari se gioca d'astuzia...

    Ma più che altro...

    1) Come fa a vedere l'Uomo Ragno da dietro la maschera?
    Non poteva vendere il brevetto della ragnatela e delle lenti del costume e vivere da nababbo?

    2) Reed Richards, yum yum, è allungabile in ogni parte del suo corpo? Perché solo così mi spiego la fedeltà di Sue eh, che potrebbe stare con il tipo con lo slippino di cui parla Marco...

    3) Sono più fasci i Kree o gli Skrull? (questa è facile)

    4)Durante la Civil War eravate pro o contro Iron Man?

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  11. Ti rispondo solo sulla seconda domanda e sulla quarta.
    Sulla seconda:si.Lee e Kirby hanno sempre fatto intendere che Reed potesse allungare ogni parte del suo corpo.Tranne per un certo periodo il braccio destro.Non ricordo i motivi ma se è per quello che penso allora stare con Sue almeno per certi lati della sua vita matrimoniale non deve essere tanto soddisfacente-).
    Sulla quarta domanda:
    nettamente contro Iron Man.
    Cap for ever.
    Adesso ho anch'io una domanda.
    Ma come ca@§o siamo arrivati a fare questi discorsi.
    Ciao brutte facce da blog.

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  12. Ed invece rispondo ad Elvezio anche sul numero 1.
    Peter Parker all'inizio con i suoi poteri di ragno ci guadagnava eccome,facendo il lottatore mascherato di wrestlings(sic) poi un bel giorno un criminale che aveva lasciato scappare aveva ucciso il suo zio Ben.
    Da allora spinto da sensi di colpa ecco il più complessato dei super eroi:L'Uomo ragno.da lì è venuto fuori anche il rapporto con il più rompic0]&@#i della storia dei comics:la zia May(e qui immaginatevi che lo dica con un tono alla Villaggio che fa la voce narrante dei film di Fantozzi).
    Da un grande potere derivano delle grandi responsabilità...ed anche delle gran rotture di coglioni aggiungerei io.
    Saludos amigos.
    O' e se qualcuno volesse rispondere al siur Sciallis sul punto tre lo facesse pure.che mica posso fare sempre tutto io.
    E insomma...

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  13. Ok, mi butto a pesce nell' OT (è nuova)

    Hulk spacca.
    Un po' come Rick... cioè, Danko Jones. A proposito, del concerto non hai poi detto nulla, com'è stato?

    Non mi toccate i F4, che sono il primo fumetto Marvel che ho comprato dopo aver visto i cartoni a Supergulp. Ricordo ancora il mio primo numero, in cui l'Uomo Impossibile faceva venire l'indigestione a Galactus.

    1) Se non sbaglio la ragnatela evapora dopo un certo tempo, però sì, questo è il genere di cose che mi ha rovinato la sospensione dell'incredulità fin da quando avevo sei anni.

    2)Sono sicuro che qualcosa del genere ormai è stato detto anche nei comics, che oggi sono tanto ironici e postmoderni.

    3) Gli Skrull sono comunisti.
    Lo si capisce perché hanno abolito l'individualità, sono promiscui e si infiltrano fra di noi. Pensi che il tuo vicino sia uno skrull? Chiama la commissione attività antiamericane!
    I kree sono senza dubbio fascisti, ma almeno da loro sono i bianchi la razza discriminata.
    Poi [TMI] in quei fumetti dei f4 cui accennavo prima la spalla era il buon Capitano Mar-Vell, e da pargolo innocente ma già un po' alternativo ricordo l'avevo preso in simpatia.
    Naturalmente l'unico personaggio della storia dei comics morto senza resuscitare. [/TMI]

    4)Mi dispiace, ormai sono disintossicato. Vista da fuori, Civil War mi è sembrata una cagata pazzesca, coi personaggi presi a martellate in testa per farli entrare nelle posizioni richieste dalla storia, e paralleli con la politica reale sottili come un calcio nei denti.

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  14. L'oT serve perché altrimenti tutti si imbruttiscono e poi non si stanno più amici, anche se (seriamente) questo fatto della percezione negativa accade spesso, bene ha fatto Iguana a raccogliere le sue valutazioni e dimostrare come esse non siano negative, anche se purtroppo non serve, la gente ama farsi idee a prescindere dall'evidenza dei fati e difficilmente si ammetteranno errori di valutazione, è più confortante e confortevole aver ragione sempre.

    Anche di me pensano "stronca sempre" quando invece ho dimostrato da tempo e più volte una sostanziale tripartizione (positivo, nullo/medio, negativo) nelle mie recensioni, ma "a lavar l'asino"...

    Ma passiamo alle cose importanti della vita.
    Vero, i Kree sono merdacce nazifasciste e li ho sempre odiati ma proprio dal profondo eh.

    Civil War... Mah, sai sì, forse visto dal di fuori... A me invece, inaspettatamente, ha coinvolto a livello emotivo (e disegni ottimi eh, che non guasta) e MA nella vita mi sarei aspettato di parteggiare per CAP.
    Quel che mi ha davvero deluso è stato l'aftermath, fai tutto sto casino di leggi e prigioni e cose e poi in realtà non le applichi altrimenti avresti dovuto chiudere metà testate...

    Trovo comunque che il livello dei crossover sia migliorato rispetto ai primi esperimenti. Sempre fumetto commerciale e popolare, ma rispetto a gran parte dei Bonellidi siamo anni luce avanti...

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  15. Ma come? Alla vostra età ancora a leggere fumetti?! Che gente…

    In ogni caso, io dubito fortemente che Namor possa fare il mazzo a Thor.
    Forse in piscina, ma altrimenti non c'è aluccia che tenga, contro quel martello lì…

    E prima che ci scappi il flame, occhio a come parlate del buon Peter Parker, che altrimenti volano mazzate. (per Elv: non è vivere da nababbo il suo scopo, ma soffrire tutta la vita! In realtà (!!!) gli occhi della maschera non sono bianchi, è solo che li disegnano così…).
    E sì, io sono rimasto traumatizzato dalla fine di Gwen. Ecco.

    Non ho letto le Civil War mai io sono contro Iron Man tutta la vita. A prescindere.

    Excelsior!

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  16. Concordo con Iguana, Thor è il più forte, anche se tutti abbiamo in mente l'eterno stallo tra Hulk e Thor durante lo scontro tra Difensori e Vendicatori negli anni '70. Bei ricordi.

    Per Civil War, d'accordo con Elvezio, nell'ultima parte: i supereroi di nutrono di implausibilità. Se fai entrare troppo realismo nelle storie (leggi, decreti, etc.) si sfalda tutto, perchè sei legittimato a rendere conto di tutte le incongruenze.

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  17. Rettifico..."sei legittimato (lettore) a CHIEDERE conto (all'autore) di tutte le incongruenze."

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  18. @ Quiller che dice "…i supereroi di nutrono di implausibilità."

    È vero, però nonostante tutto qualche autore è riuscito a infilarci qualche scheggia di realtà senza apparire ridicolo (penso a qualche storia del Devil della Nocenti, a Peter David, e soprattutto a qualche ciclo narrativo degli X-Men).

    Però non ho letto Civil War…

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  19. Vero, Iguana, ma sempre appunto a piccole dosi, perchè se porti alle sue logiche conseguenze la presenza dei superpoteri e soprattutto della superscienza, allora le fondamenta delle storie di supereroi si sfaldano (es. al nocciolo di qualsiasi storia deve esserci uno scontro fisico tra INDIVIDUI, il mondo DEVE rimanere com'è, i palazzi ditrutti sono sempre vuoti :-) , etc.)

    Saghe come Civil War sono anche godibili, poi però qualcuno deve rimettere tutto in ordine, e il lettore deve digerire il fatto che qualcosa che ha visto accadere, in realtà NON è accaduta (es. lo smascheramento di Spidey) ... troppo comodo!

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